Radici di pace.
La recentissima conferma da parte del nostro Sindaco Alessio Zanoni dell’impegno della città di Riva…
martedì, 3 Giugno 2025
La recentissima conferma da parte del nostro Sindaco Alessio Zanoni dell’impegno della città di Riva…
La recentissima conferma da parte del nostro Sindaco Alessio Zanoni dell’impegno della città di Riva del Garda per la Pace ci permette, anzitutto, di ricordare il concittadino Renato Andreozzi, mio assessore alle politiche sociali dal 1995 al 1998 e poi ancora fino al 2003 con il Sindaco Cesare Malossini.
In tale veste egli fu impegnato per progetti concreti, soprattutto verso la Palestina, allora come oggi in piena catastrofe umanitaria. Inoltre, fu molto attento anche ai progetti di promozione umana avviati dai missionari rivani.
Nel 2003 il Sindaco Paolo Matteotti conferì espressamente a Renato Andreozzi, confermato consigliere comunale, la delega alla Pace.
Andreozzi fu presidente dell’assemblea nazionale degli Enti locali per la Pace e presidente del Coordinamento trentino degli Enti locali per la Pace.
Nel ricordare tali suoi trascorsi, alla sua morte (nel gennaio del 2014), un quotidiano locale scriveva:
“Nel 2001 organizza la visita del Sindaco del piccolo paese di Beit Jala in Italia per incontrare gli amministratori di Riva, Trento, Rovereto, Arco, Dro, Torbole, Ala e l’allora presidente della Giunta provinciale Lorenzo Dellai.
La Palestina e il dramma dei bimbi di quella terra martoriata da un conflitto senza nome diventano quasi una ragione di vita per Renato Andreozzi, che nel tempo organizza a più riprese incontri con le Amministrazioni di Venezia, Perugia, Firenze e Cesena per raccogliere fondi in favore dei bambini palestinesi.
Nell’aprile del 2002 partecipa ad una missione umanitaria in Palestina per conto della presidenza del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace, riuscendo con altri colleghi a distribuire viveri agli abitanti di Betlemme occupata. Lo stesso anno viene riconfermato alla presidenza dell’assemblea nazionale degli Enti locali per la Pace.
Le missioni in Palestina, a Beit Jala, Betlemme e Gerusalemme non si contano più, sempre per portare aiuti e alleviare le sofferenze di una popolazione martoriata dal conflitto. A Riva, in occasione del Natale del 2001 e del 2002 organizza il ‘presepe per la Pace’ a Palazzo Martini.
Un impegno che non conosce la parola ‘fine’, anche dopo essersi ritirato dalla vita politico-amministrativa.”
Al ricordo del cronista, in quell’occasione si unirono quelli del Sindaco in carica Adalberto Mosaner, dell’ex Sindaco Paolo Matteotti e del sottoscritto.
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Andando ulteriormente a ritroso con la memoria civica viene in evidenza lo straordinario evento politico e religioso insieme, che si svolse nella nostra città nell’anno 1994: la sesta Conferenza mondiale delle religioni per la pace. Le precedenti edizioni, a cadenza quinquennale, avevano avuto luogo a Kyoto (Giappone), Lovanio (Belgio), Princeton (USA), Nairobi (Kenia) e Melbourne (Australia).
Proprio il carattere internazionale di Riva del Garda fece scegliere la nostra città per quella straordinaria assise, che (inaugurata il 3 novembre 1994 a Roma in Vaticano, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II) si svolse presso il nostro Palazzo dei congressi dal 4 al 9 di quel mese, con circa ottocento convenuti.
Essa vide due eccezionali momenti di partecipazione popolare: all’inizio, venerdì 4 novembre, nella piazza Cesare Battisti, sotto un padiglione appositamente allestito e chiamato ‘Tenda della preghiera’, per l’accensione del braciere da parte dei rappresentanti delle religioni. Alla fine, mercoledì 9 novembre, per una fiaccolata lungo le vie del centro storico, seguita dall’imbarco di alcuni esponenti delle religioni su un veliero, donde -nel porto Apponale- fu letto il Messaggio di Pace al mondo, a conclusione della Conferenza.
Traccia documentale di quell’evento straordinario è nel Libro d’oro di rappresentanza del nostro Comune, che accolse le firme di centinaia di concittadini ed ospiti, che vollero accedere alla Tenda della Preghiera rimasta aperta per tutta la durata della Conferenza.
Ero Sindaco allora e posso testimoniare l’impressionante e partecipato silenzio che accompagnò la cerimonia d’apertura e lo straordinario entusiasmo e calore umano che sottolineò quella di chiusura. A quest’ultima partecipò ufficialmente il Commissario del Governo, prefetto Goffredo Sottile.
La dichiarazione finale della Conferenza andrebbe riletta oggi con attenzione, sia nel suo ‘fotografare’ la situazione mondiale del tempo, sia nel suo ‘intuire’ profeticamente il percorso di risanamento comune per il bene dell’umanità.
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Ricordiamo, infine, la marcia per la Pace da Perugia ad Assisi: ad essa, negli ultimi decenni, la Civica Amministrazione ha già alcune volte opportunamente partecipato in forma ufficiale, con il Sindaco o un delegato e con il gonfalone del Comune.
La marcia Perugia-Assisi è un segno positivo e coinvolgente delle municipalità italiane verso l‘anelito alla Pace, fondamento dell’umana convivenza e generatrice di relazioni interpersonali e internazionali foriere di un futuro condiviso e solidale.
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Ci aiuti a valorizzare queste memorie e a rendere proficui i percorsi avvenire la bella figura del Servo di Dio mons. Tonino Bello, che di pace fu banditore, testimone ed artefice in anni ormai lontani e tanto difficili.
Riva del Garda, 28 maggio 2025.